Il 29 luglio del 1954 usciva nelle sale americane Fronte del porto, il film che segnò il vertice della collaborazione artistica tra Elia Kazan e Marlon Brando, aggiudicandosi otto Oscar nel 1955 (oltre al Premio della critica e al Leone d’argento a Venezia, ex-aequo con La strada di Fellini).
Ma il film fu al centro anche di un caso politico legato alle dichiarazioni del regista davanti alla Commissione per le attività antiamericane. La sceneggiatura – tratta da una serie di articoli di Malcolm Johnson pubblicati sul «New York Sun» (premiati con il Pulitzer) – fu scritta, dopo una prima stesura firmata Arthur Miller, dal romanziere e giornalista Budd Schulberg, anche lui coinvolto nella Caccia alla streghe e autore, tra gli altri, del Colosso d’argilla, ripubblicato qualche anno fa nella collana Attese di 66thand2nd.

Leggi il bell’articolo di Carmine Saviano sul sito della «Repubblica».
(Unica annotazione: il film fu girato in trentasei giorni a Hoboken, New Jersey – cittadina meglio nota per aver dato i natali a Frank Sinatra…).