Roberto Saviano ricorda Hurricane
A tre giorni dalla scomparsa di Rubin Carter, l’Uragano cantato da Bob Dylan e interpretato sul grande schermo da Denzel Wasgington, Roberto Saviano ricorda il pugile entrato nella memoria collettiva degli Stati Uniti per essere stato ingiustamente condannato a due ergastoli con l’accusa di triplice omicidio e rilasciato dopo vent’anni di carcere.
La sua storia è stata raccontata da James S. Hirsch in Hurricane. Il miracoloso viaggio di Rubin Carter, ed è proprio citando il libro pubblicato nella collana Attese nel giugno del 2010 che Saviano, attraverso la sua pagina Facebook, rende omaggio a una vita che «è un manuale per imparare a guardare nel buio e scovare la strada»:
La sua storia è stata raccontata da James S. Hirsch in Hurricane. Il miracoloso viaggio di Rubin Carter, ed è proprio citando il libro pubblicato nella collana Attese nel giugno del 2010 che Saviano, attraverso la sua pagina Facebook, rende omaggio a una vita che «è un manuale per imparare a guardare nel buio e scovare la strada»:
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«Da quel momento in poi decisi di prendere il controllo della mia vita e cominciai a trasformare il mio corpo in un’arma. Volevo diventare un guerriero studente. Mi allenavo, studiavo. […] Odiavo tutto e tutti. Non parlavo neanche più. Vivevo d’odio e mi esprimevo con i pugni. Decisi di trasformare il mio corpo in un’arma capace un giorno di restituirmi la libertà e di uccidere chiunque avesse cercato di tenermi in galera.»
Queste sono le parole di Rubin «Hurricane» Carter, morto tre giorni fa. Pugile pieno di talento e uomo assediato dalla persecuzione razziale, aveva scontato quasi vent’anni di carcere per un delitto mai commesso. Uscite a prendere questo libro muscolare di James S. Hirsch, Hurricane. Il miracoloso viaggio di Rubin Carter (66thand2nd), ascoltate il brano di Bob Dylan scritto in sua difesa a tutto volume nelle orecchie. Imparerete a saltellare anche se costretti ad avere un solo metro quadro per respirare, a stringere più forte i pugni dinanzi a qualsiasi parete, e ad esser coscienti che non è mai finita nemmeno quando ti condannano a due ergastoli ingiustamente e nessuno crede alla tua innocenza, e tutti coloro che avrebbero dovuto starti accanto spariscono. La vita di Hurricane è un manuale per imparare a guardare nel buio e scovare la strada.
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