«It never crossed my mind when I began writing fiction» dichiarò Robert Penn Warren in una famosa intervista con Eugene Walter e Ralph Ellison «that I could write about anything except life in the South. It never crossed my mind that I knew about anything else; knew, that is, well enough to write about».

Ma il Sud di Warren, come ha scritto Gianni Riotta nella sua recensione su «ttL», è una «tormentata e cinica parabola delle imperfezioni della democrazia e dell’umanità» – la sua «America un ossessivo palcoscenico morale» in cui si intrecciano personaggi e storie indimenticabili, che valsero allo scrittore il premio Pulitzer nel 1947.

Leggi l’intervista integrale a Robert Penn Warren, autore di Tutti gli uomini del re, in libreria dal 9 luglio per la collana Indies (Feltrinelli-66thand2nd). L’intervista risale al 1957 e uscì all’interno della celebre serie di conversazioni sull’arte della scrittura apparse su «The Paris Review».