Leggi l’articolo di Philip Gourevitch sul «New Yorker» dedicato alle celebrazioni in memoria delle vittime del genocidio del Ruanda, accaduto vent’anni fa. Su questa pagina nera di storia recente ritorna anche il libro Nostra Signora del Nilo di Scholastique Mukasonga, la scrittrice ruandese di etnia tutsi che nell’eccidio perse la madre e oltre trenta membri della sua famiglia. Mukasonga sarà di nuovo in Italia a maggio, ospite del XXVII Salone Internazionale del Libro di Torino, dove racconterà ai lettori il suo romanzo e la drammatica esperienza da cui trae ispirazione.