Il libro nel pallone
«Nell’ultimo anno» scrive Gian Luca Favetto sulla «Repubblica» (4/12/2013) «i romanzi con lo sport dentro sono aumentati del cento per cento. Saggi, biografie e romanzi. Non vengono più ghettizzati. Non sono sporadici e occasionali. Se ne parla, se ne riconosce la qualità». Una tendenza che interessa anche i grandi marchi, tra cui Adelphi (con Tennis di John McPhee), Rizzoli (che ha ripubblicato Azzurro tenebra di Giovanni Arpino) e Einaudi (a cui si deve forse la svolta decisiva, con l’uscita di Open di Andre Agassi nel 2011).
«Ma le sorprese maggiori» prosegue Favetto «vengono dai piccoli editori. A cominciare da 66thadn2nd, che dal 2009 fa letteratura con lo sport. Due collane dedicate, venticinque titoli: dal Curioso caso di Sidd Finch di George Plimpton, con il baseball, a Un gioco da grandi di Benjamin Markovits, con il basket; da Non siamo mai abbastanza di Dario De Marco o Fino a diventare uomini di Thomas Brussig, con il calcio, a I mastini di Dallas di Peter Gent, con il football americano».
Leggi tutto l’articolo di Gian Luca Favetto: Il libro nel pallone.
This Post Has 0 Comments