Il gusto dell’Africa
Le gôut de l’Afrique (Il gusto dell’Africa) è un’antologia appena uscita per Mercure de France: una traversata del grande continente africano in compagnia di autori di ieri e di oggi, europei e africani, da Joseph Kessel a Karen Blixen, da Joseph Conrad a Louis-Ferdinand Céline, Marie Ndiaye, Alain Mabanckou, J.M.G Le Clézio, Léopold Senghor, Amin Maalouf, e molti altri ancora. Tra i brani selezionati alcuni estratti del romanzo Domani avrò vent’anni, dedicato da Alain Mabanckou alle sue origini – Pointe-Noire, nel Congo-Brazzaville –, dove l’autore ritorna in carne e ossa e non solo con la fantasia anche nel suo ultimo libro, Luci di Pointe-Noire, un memoir di prossima pubblicazione nella collana Bazar di 66thand2nd.
Guarda qui sotto il documentario Sapeurs (2014), che racconta il fenomeno della Sape – acronimo di «Société des Ambianceurs et des Personnes Élégantes» – di cui Mabanckou, da poco incluso tra le dieci celebrità congolesi, è il cantore numero uno. Almeno dai tempi di Black Bazar.
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