«Le email diseducano alla comunicazione, perché spingono a privilegiare messaggi pigri e superficiali». Uno studio dell’Università di Glasgow, condotto sui vertici di alcune società londinesi, ha quantificato il tempo sprecato in media dai manager nell’inviare e riceve email: un’ora e mezza al giorno, pari a cinquantasei messaggi quotidiani (l’80% assolutamente inutili). E così, dopo l’affare Snowden, è nato il progetto «A world without email» di cui fanno parte, tra gli altri esponenti illustri, Luca Cordero di Montezemolo, Janet Napolitano, Claire Burge e Luis Suarez (che non è il calciatore uruguagio classe 1987, né tantomeno il «Luisito» classe 1935, regista della grande Inter di Herrera…).

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