Chiude i battenti l’antica libreria dei fratelli Guida in via Port’Alba, a Napoli, per anni al centro della scena letteraria partenopea. La sua Saletta Rossa aveva ospitato, tra gli altri, Ungaretti, Kerouac e Ginsberg, insieme ad animati dibattiti culturali. Napoli perde così un altro dei suoi simboli: il palazzo dove ha sede la libreria è in vendita, purtroppo, e la libreria sarà sloggiata per far posto, si presume, ad altre più lucrose attività, magari un negozio di vestiti, scarpe, borse o cellulari.

Ma è davvero solo colpa della crisi del mercato e dell’avvento del digitale (che in Italia non raggiunge il due percento del fatturato editoriale)? Editori e librai sono innocenti?

Leggi l’articolo di Angelo Petrella su «parallelo 41».