When you were young, did you meet any great writers? Did you meet Hemingway? I met Hemingway in Paris, at the Hôtel Scribe, during the war but I didn’t really get to know him until after the war. I made…
Il più bel libro su Gino Bartali lo hanno scritto due fratelli canadesi, Aili e Andres McConnon. S’intitola “La strada del coraggio”, il sottotitolo recita “Gino Bartali, eroe silenzioso”, e quel “silenzioso” può sorprendere chi conosceva l’inesauribile forza polemica del…
Traces of Binyavanga Wainaina’s address, “I am a Pan-Africanist, not an Afropolitan”, delivered at September’s African Studies Association UK 2012 conference, have lingered with me over the past few months: the image of invisible digital networks of texts reaching ghost-like across continents, genre-bending…
18 aprile 2013, Nairobi Forum
Binyavanga Wainaina e Chimamanda Ngozi Adichie discutono, 28 settembre 2011
«Scrivere è l’unica cosa che mette paura quasi quanto il football».
«Among your characters you must always include The Starving African, who wanders the refugee camp nearly naked, and waits for the benevolence of the West». Leggi How to Write about Africa sul sito di «Granta».
I grandi spazi dell’America e il labirinto dell’acufene.
«Un romanzo ipotetico (alla maniera di J.L. Borges), poliziesco (alla maniera di R. Bolaño), moderno (alla maniera di J.J. Schuhl)». Menzione speciale al Prix Wepler.
La maglietta di Le cose brutte non esistono di Riccardo Romani sta facendo il giro del mondo. Guarda l’album sul nostro facebook.