«Il museo, stava dicendo adesso Mario, proponeva che il Giorno della memoria allargasse i suoi confini,
e diventasse un’occasione per dare voce anche agli altri. Agli emarginati delle periferie. A chi veniva sfruttato.
A chi veniva da lontano. Agli indifesi, i discriminati. Quello era il modo migliore per onorare la memoria della Shoah».

Massimiliano Boni ― Il museo delle penultime cose

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, all’approssimarsi della Giornata della memoria, ha riaffermato con grande determinazione il principio per cui nessun tipo di discriminazione basata sulla diversità religiosa, di sesso, razza o credo politico, è ammissibile fra i cittadini italiani. E, a proposito del fascismo, presenza silente e mai completamente debellata, ha dichiarato come sia «sbagliato dire che fece anche cose buone». «I fantasmi del passato – prosegue Mattarella – il rischio che si possano di nuovo spalancare le porte dell’abisso, devono essere sempre tenuti presenti. La nostra società ha gli anticorpi per evitarlo ma spetta a ciascuno di noi operare per impegnarsi a impedire che il passato possa tornare».

66thand2nd aderisce al messaggio del Presidente con la stessa forza delle sue parole, invitando i suoi lettori a celebrare una ricorrenza che ci sembra ogni anno più necessaria  con le tante proposte dedicate al tema della Shoah e dei genocidi dimenticati, da quello della Cambogia a quello del Ruanda, presenti nel nostro catalogo.

A partire da Massimiliano Boni e dal suo romanzo Il museo delle penultime cose, che affronta in maniera diretta il tema della memoria, domandandosi cosa ne sarà della Shoah quando anche l’ultimo testimone lascerà questa terra. Ecco la nostra lista di consigli di lettura:

Denis Lachaud, Fréderic smarrito tra i suoni
Aili e Andres McConnon, La strada del coraggio
Marshall Jon Fisher, Terribile splendore
Denis Lachaud, Imparo il tedesco
Scholastique Mukasonga, Nostra Signora del Nilo
Madeleine Thien, L’eco delle città vuote
Charley Rosen, Gli All-Star di Mosè
Dara Horn, Tutte le altre sere
Giovanni Orelli, Il sogno di Walacek